Umore e Postura

come la postura può incidere sul tuo umore

7/23/20252 min read

Come la postura incide sull’umore: il legame tra corpo e mente

Introduzione

Ti è mai capitato di sentirti più chiuso, stanco o irritabile dopo una giornata passata al computer?
La tua postura non influenza solo la tua schiena o le spalle: ha un impatto diretto anche sul tuo stato emotivo.

Sempre più studi confermano ciò che da sempre sappiamo in modo intuitivo: il corpo parla, e il modo in cui lo usiamo influenza come ci sentiamo. In questo articolo vediamo come la postura può modificare l’umore, e come iniziare a usarla a tuo favore.

Postura e sistema nervoso: un dialogo costante

La postura non è solo una questione muscolare o estetica. È il risultato dell’equilibrio tra sistema nervoso, emozioni e percezione del corpo nello spazio.

Una postura chiusa, con spalle ricurve e sguardo verso il basso, attiva spesso un segnale inconscio di difesa o chiusura. Questo tipo di atteggiamento corporeo può indurre uno stato di basso tono dell’umore, minor energia e persino ansia lieve.

Al contrario, una postura eretta e aperta invia al cervello segnali di sicurezza e presenza. Il respiro diventa più libero, e questo favorisce una risposta vagale più equilibrata, promuovendo calma e lucidità.

Le emozioni abitano il corpo

Ogni emozione ha una “forma fisica”.

  • La tristezza tende a chiudere il petto

  • La rabbia irrigidisce il collo e le mascelle

  • L’ansia spesso si manifesta in tensioni toraciche o nel diaframma

Con il tempo, queste posture emotive si cristallizzano nel corpo, e diventano abitudini inconsapevoli.
Cambiare postura, quindi, non è solo un atto meccanico, ma un modo per riorientare la relazione con sé stessi.

Cosa dice la ricerca

Numerosi studi in ambito di psicologia posturale e neuroscienze confermano questo legame. Ad esempio:

  • Uno studio pubblicato sul Health Psychology ha dimostrato che assumere una postura eretta per 10-15 minuti può migliorare l’autostima e ridurre i pensieri negativi.

  • Altri lavori, come quelli di Amy Cuddy (Harvard), suggeriscono che le cosiddette “posture di potere” possono temporaneamente modificare i livelli ormonali legati a fiducia e stress (testosterone e cortisolo).

Sebbene i risultati siano ancora in fase di approfondimento, la direzione è chiara: il corpo è una leva potente per il benessere mentale.

Da dove iniziare nella pratica

Ecco alcuni consigli semplici e sostenibili per migliorare postura e umore:

  1. Consapevolezza quotidiana
    Fai un check posturale ogni 2-3 ore: com’è la tua posizione? Il respiro è fluido? Ti senti “dentro” al tuo corpo?

  2. Movimento consapevole
    Pratica anche pochi minuti al giorno di movimenti lenti, che favoriscano l’allineamento: esercizi posturali, stretching, respirazione diaframmatica.

  3. Spazi e ambiente
    Organizza il tuo spazio di lavoro in modo da favorire una postura fisiologica: schermo all’altezza degli occhi, sedia stabile, pause attive.

Conclusione

La postura è molto più di come “stai in piedi”. È come ti presenti al mondo, come ti senti, e come ti ascolti.
Cambiare la postura può aiutarti a cambiare anche lo stato d’animo. E viceversa.

Prendersi cura del corpo significa prendersi cura di sé in modo integrato.
E ogni piccolo gesto in questa direzione è già un cambiamento.